Abbazia di Novacella
Viticoltura dal 1142
La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Sin dall’epoca della sua fondazione (anno 1142), Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. Nel 1177 papa Alessandro III riconobbe ufficialmente al monastero il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò successivamente ulteriori considerevoli possedimenti, e nei quali vengono tuttora coltivate le uve che danno origine a suoi straordinari vini.
I vitigni dal fondo valle (600m s.l.m.), si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare ancora la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.